venerdì 25 marzo 2011

ma che ve devo di?!?!

E penso che uno a na certa si rompe pure un po' il cazzo... comincerò seriamente a campare la gente di stronzate ,fino alla fine.
A quelle tanto si abbocca sempre. Alla verità, da che mondo è mondo, risulta difficile credere se non piace, o compiace. Quindi comincio a raccontare stronzate, a non preoccuparmi dei sensi di colpa o della paura di far male.
Se piace così, benone... Non c'è più "gusto" a essere onesti.


Vorrei essere immune da tante cose certe volte. Dalle parole dette senza contegno, dagli sguardi indiscreti o dalle occhiatacce, dalle chiacchiere vere e proprie... Quasi un po' rimpiango quando per il mondo non esistevo.

O forse sto solo esagerando per via dell'urto che mi da tutto ciò.
Ma a chi lo dico...a una serie di codici inseriti sul web. FiQuo.

Sostanzialmente, mi da al cazzo sentirmi chiamare "emo" se un pensiero di troppo mi passa per la testa e me lo si legge in faccia, o vedere espressioni sui volti della gente rivolta verso di me del tipo "a rincojonita!" se sto ridendo da più di 5 minuti.  Non sono bipolare! inukami... Ma che rottura di cojoni! <3

Come al solito, <<cum a fesc a sbagl>>.... i detti paesani non sbagliano mai, invece.

detta la preghierina, posso andare a dormire. pd.

1 commento:

  1. è proprio per questo motivo che odio la gente a prescindere XD. Se nasci tostapane in un fioraio ti sentirai sempre a disagio ma dopotutto... preferisco così, magari la prossima volta ti avvicini con nonchalance e gli urli "La peste alle vostre famiglie!"... vedrai che inizieranno a guardarti con rispetto... o almeno con timore reverenziale!

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